“Parlami di lei”, mostra collettiva sulla vagina

Lei allatta mentre parliamo dell’esposizione che sta per essere allestita. A Follonica, giovedì 11 febbraio, andrà in scena un evento inserito nella manifestazione internazionale V-Day. Alle 18.30 a Casa Azul, in via Fratti, verrà inaugurata “Parlami di lei – mostra collettiva di vagine che parlano di vagine” a cura di Babila Bonacchi.

“La mia idea è nata dai Monologhi della vagina. Come Eve Ensler intervistò donne differenti per età, occupazione, cultura, così anch’io – spiega la curatrice Babila Bonacchi – ho interpellato donne che hanno vite diverse e ho chiesto loro di realizzare una elaborazione grafica, pittorica, scritta o un’istallazione che rappresenti la vagina. Tra le autrici c’è chi è fotografa professionista, chi fa la giornalista, chi lavora la vigna o chi sta prevalentemente in ufficio. Ognuna ha scelto la forma artistica che le è risultata più congeniale. Molte mi hanno detto di essersi tanto divertite nel creare le opere e questo per me è ciò che più conta al di là del singolo risultato. La vagina come luogo nascosto e proibito, che accoglie e offre. Nel corpo di una donna è la frontiera tra il dentro e il fuori: un confine d’incontro che unisce e separa. Questa mostra parla di lei, anzi le donne parlano di lei, la creano e la esibiscono. Sono donne di età diversa, non tutte legate all’arte, ma seguendo il filo conduttore dei Monologhi della vagina mostrano il senso della loro vagina. Una lotta al femminile che si lega al V-Day per celebrare il Valentino, Vagina, Vittoria”.

Per la cena, in programma alle 20.30, la cuoca Silvia Chinoli di Casa Azul preparerà un piatto a base di pesce che nella forma ricorderà la vagina“. A seguire letture dai “Monologhi della vagina”. E poi pasticcini, sempre a tema. Durante la serata verranno raccolte donazioni a favore dell’associazione Olympia de Gouges che si occupa delle donne vittime di violenza.

 

L’ispirazione: “I Monologhi della vagina”

Eve Ensler scrisse la prima bozza dei “Monologhi” nel 1996, dopo aver intervistato duecento donne a proposito delle loro idee su sesso, relazioni, nascita, amore e violenza. Le interviste cominciarono come conversazioni con amici della Ensler, e in seguito giunsero a comprendere anche racconti di terze persone. L’opera teatrale nel tempo ha ottenuto molta popolarità. La concezione che sta alla base di questo lavoro è che la vagina sia per le donne non semplicemente un organo del proprio corpo, ma anche la rappresentazione della loro individualità.

 

Il V-Day

I “Monologhi” hanno costituito la partenza per la nascita del movimento del V-Day, i cui partecipanti, nel giorno di San Valentino, organizzano rappresentazioni per beneficenza. La “V” in V-Day rimanda a Valentino, Vagina, Vittoria. Il ricavato delle rappresentazioni viene di solito devoluto ad associazioni e programmi che assistono le donne vittime di violenza.

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