Tra le vie di Manhattan. Dopo pochi minuti dall’inizio del film “Un giorno di pioggia a New York”, mi sono sentita dentro alla scenografia. Proprio come se stessi camminando accanto al giovane Gatsby. Davvero bravo l’attore Timothée Chalamet. Il tocco ironico e seducente di Woody Allen è intatto. Il piacere nel guardare i suoi film è per me immutato. Anche se non posso negare che è stato capace di film migliori.
Un fine settimana a New York per due fidanzatini compagni di college si trasforma in una girandola di incontri che rovescia i punti di vista di partenza. La bellissima Ashleigh, interpretata da Elle Fanning, deve intervistare un famoso regista per il giornale dell’ateneo. È eccitata, felice e un po’ nervosa all’idea. Il fidanzato, Gatsby, propone di accompagnarla a New York: dopo l’intervista potrà farle conoscere la città, portarla nei locali più romantici, senz’altro in carrozza a Central Park. Ma piaceranno a lei gli stessi luoghi che lui ama? L’intervista di un’oretta dilaga in una serie di situazioni da cui Ashleigh si lascia avvinghiare. Nel frattempo Gatsby, deluso per il romantico weekend saltato, si aggira malinconico per la sua città (che voglia di tornarci!, ndr) e ritrova una conoscenza di anni fa…
Tra incursioni in party del mondo dello spettacolo, feste lussuose sulla Fifth Avenue, locali d’altri tempi, assistiamo al capovolgersi dei percorsi di vita. Sotto la pioggia, amata e odiata, ulteriore elemento romantico o fastidio da cui fuggire. New York illumina incomprensioni e affinità, in un’atmosfera onirica. “La vita reale è per chi non sa fare di meglio”.
La scheda
Regista: Woody Allen
Genere: Commedia, Sentimentale
Anno: 2019
Paese: Usa
Durata: 92 min
Distribuzione: Lucky Red
Cast e personaggi
Timothée Chalamet: Gatsby Welles
Elle Fanning: Ashleigh Enright
Selena Gomez: Shannon Tyrell
Jude Law: Ted Davidoff
Diego Luna: Francisco Vega
Liev Schreiber: Roland Pollard
Kelly Rohrbach: Terry
Annaleigh Ashford: Lily
Rebecca Hall: Connie Davidoff
Cherry Jones: signora Welles
Will Rogers: Hunter Welles
Anch’io ho recensito un film di Woody Allen: http://wwayne.wordpress.com/2014/06/19/i-10-film-che-tutti-odiano-tranne-me/. Sei d’accordo con ciò che ho scritto?
Leggo e ti dico!
Anche a me è piaciuto “To Rome with love”. Alcuni effetti cartolina credo siano voluti.
Sono totalmente d’accordo: è impensabile che un uomo dell’intelligenza di Woody creda realmente che in Italia le donne abbiano tutte i vestiti a fiori e gli uomini tutti i baffoni come negli anni 50. Grazie per la risposta! 🙂
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