La bravura di Anna Valle e Barbora Bobulova fa dimenticare le smagliature della trama
Stasera su Rai 1 la terza puntata di “Vite in fuga”, family thriller. Sei prime serate, con Claudio Gioè e Anna Valle, Giorgio Colangeli e Barbora Bobulova, per la regia di Luca Ribuoli. Una co-produzione Rai Fiction – PayperMoon Italia. Nel cast figurano anche Francesco Colella, Francesco Arca, Vera Dragone, Giovannino Esposito, con la partecipazione straordinaria di Ugo Pagliai. Francamente finora la sceneggiatura mi ha convinto poco. Iniziare la fiction con la protagonista, interpretata da Anna Valle, che viene ritrovata a Ortisei dà subito una bella mazzata all’effetto fuga. I flashback per carità sono usati dalla notte dei tempi, sono utili per movimentare la trama ma in questo caso la possibile suspense e la sospensione in attesa che prima o poi i fuggitivi siano trovati vengono annullate. Quindi seguiamo la storia tra presente narrativo, Anna Valle che parla con la Polizia dopo essere stata beccata, e passato. Tutto è cominciato sei mesi prima.
Claudio e Silvia Caruana sono sposati da vent’anni, hanno due figli, un cane e una villa imponente a Roma. Una vita serena. Ma un giorno Claudio finisce sotto inchiesta per lo scandalo finanziario della Banca per cui lavora, riceve minacce e, quando il collega e amico Riccardo viene trovato morto, il principale indiziato dell’omicidio è proprio lui.
La fuga sembra allora l’unica soluzione possibile. Claudio, alias Claudio Gioè, per quella sera ha un alibi, seppur scomodo: era con l’amante. Ma decide di non dirlo. Quindi per sottrarsi alle minacce, scoprire la verità sull’omicidio di Riccardo e riabilitare il proprio nome, Claudio accetta l’aiuto di Cosimo Casiraghi, ex agente dei Servizi segreti, che offre ai Caruana nuove identità tra i monti dell’Alto Adige. Per far perdere le loro tracce, Casiraghi inscena un’esplosione a bordo dell’imbarcazione presa a noleggio dai Caruana. La verosimiglianza, quel patto con lo spettatore da non tradire, salta più volte. La famigliola si cambia taglio e colore dei capelli. Ognuno di loro però è ancora riconoscibilissimo eppure mentre tutti i tg sparano le loro foto a tutto schermo, se ne vanno in giro tra pub (Anna Valle inizia a fare la cameriera), ristoranti, feste scolastiche. Non solo, il figlio dei Caruana chiama al cellulare il suo fidanzato, gli dice che è vivo e si danno appuntamento a Gaeta. La famiglia addirittura attraversa tutta l’Italia…
A Roma, intanto, Agnese Serravalle (Barbora Bobulova), una poliziotta scomoda dalla vita disastrosa, è sulle loro tracce: è l’unica convinta che Claudio abbia inscenato la morte per sfuggire alle sue colpe. E proprio a Gaeta sta per prendere il figlio dei Caruana. Le sfugge per un soffio. Durante quest’avventura di sei mesi, a poco a poco, Silvia e Claudio vedono emergere dalle rovine della loro identità fittizia la natura più profonda del legame che li tiene uniti. Silvia ritrova i motivi della sua fiducia, Ilaria e Alessio scoprono per la prima volta chi sono e cosa vogliono dal futuro. Ma quando la famiglia in frantumi sembra finalmente ricomposta un’ultima verità rischia di travolgerli definitivamente. Anna Valle e Barbora Bobulova confermano la loro bravura. Ed è per loro che stasera guardo la terza puntata. Inizio alle 21.25.