A Capalbio Libri arrivano i “talk show”

Il festival presenta tre nuove iniziative: Capalbio Kids, Capalbio Talks e Capalbio Salute

La scrittrice Edith Bruck martedì 27 luglio ha ufficialmente aperto la quindicesima edizione di Capalbio Libri con la presentazione del suo ultimo libro “Il pane perduto” (La nave di Teseo), con cui ha vinto il Premio Strega Giovani 2021. Edith Bruck ha raccontato la sua tragica esperienza. “Se sono sopravvissuta, avrà pure un senso, no?”. E il senso lo ritroviamo nel suo racconto, per non dimenticare ma soprattutto affinché nessuno dimentichi la Shoah. 

Il Festival Capalbio Libri compie 15 anni, accogliendo fino al 3 agosto in piazza della Repubblica a Borgo Carige importanti nomi del panorama culturale italiano, insieme a un pubblico vivace e appassionato di lettori e lettrici. Il festival sul piacere di leggere è ideato e diretto da Andrea Zagami, organizzato dall’agenzia di comunicazione Zigzag, in collaborazione con la Fondazione Capalbio e promosso dall’associazione “Il piacere di leggere“. Protagonisti delle serate tanti nuovi titoli e ospiti, tra autori, conduttori e relatori. L’ingresso è libero e non è necessario prenotarsi per partecipare. Sono assicurate tutte le misure previste dalla legge per la prevenzione sanitaria. Da questa stagione il festival offre anche delle novità, arricchendo la manifestazione con tre nuove iniziative: Capalbio Kids, una serie di appuntamenti interamente dedicati ai più piccoli; Capalbio Talks, un nuovo format per discutere e conoscere quello che ci appassiona; Capalbio Salute, incontri dedicati al benessere e alla prevenzione e un premio per la ricerca intitolato alla memoria della giornalista Rai Isabella Mezza.

Mercoledì 28 luglio alle 19.30 Luca Ricci presenta il suo libro “Gli estivi” (La Nave di Teseo) con Angelo Cennamo; letture di Eugenio Bellini. Mentre alle 21.30 a salire sul palco di Capalbio Libri sarà Michele Santoro, autore de “Nient’altro che la verità” (Marsilio). Anche giovedì 29 luglio doppio appuntamento: alle 19.30 Gabriele Romagnoli e “Cosa faresti se” (Feltrinelli). Mentre alle 21.30 si terrà uno dei Capalbio talks: “Per Gemma tanti bel cose per 93. Un baccio da Niki” con Lorenza Pieri e Giulia Rinaldi, conduce Ivana Agostini; letture di Marta Mondelli. Si parlerà dell’artista Niki de Saint Phalle partendo dal romanzo di Lorenza Pieri, “Il giardino dei mostri” (edizioni e/o). Venerdì 30 luglio alle 19.30 il festival ospita Andrea Albertini e “Una famiglia straordinaria” (Sellerio), che sarà intervistato da Bruno Manfellotto; letture di Michela Tamburrino. Mentre alle 21.30 sarà presentato il libro “Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco” di Roberto Napoletano. Sabato 31 luglio alle 21.30 la giornalista Giovanna Pancheri con “Rinascita americana” (Sem); conduce Mariolina Sattanino, letture di Marta Mondelli. Domenica 1 agosto Paola Pilati con il suo libro “I generalissimi” (Luiss University Press). Lunedì 2 agosto alle 19.30 Capalbio Talks: Dialogo tra un filosofo e una attivist? Lgbt. Mentre alle 21.30 sul palco salirà Alessandro Sallusti.

Per l’ultima serata del 3 agosto è attesa, alle 19.30 la scrittrice Teresa Ciabatti con il suo romanzo “Sembrava bellezza” (Mondadori). Infine alle 21.30 Capalbio Talks: I borghi della Maremma.

Jazz & Wine in Montalcino: eccellenze della musica e del vino sotto le stelle

Appena ho visto il manifesto, stupendo, di Jazz & Wine in Montalcino ho pensato che non poteva che essere opera di Francesco Poroli, artista che adoro. E infatti lo è. Milanese, illustratore, designer, Poroli firma famose campagne pubblicitarie e lavora con prestigiosi marchi dell’editoria. “A questo giro il brief era particolarmente facile”, ammette lui stesso sui social. Ma il rischio di cadere nella banalità non è forse in agguato proprio quando gli ingredienti sono facili? Estate, campagna toscana, un bicchiere di Brunello e musica in una notte stellata si esaltano nel rosso e nel blu. La magia inizia dalla creatività di Poroli per accompagnarci in sei eventi da non perdere. L’apertura del festival Jazz & Wine in Montalcino, martedì 20 luglio, è affidata a Stefano Bollani Trio. Tra le mura medioevali della Fortezza di Montalcino, il poliedrico pianista, artista eclettico e geniale torna a Jazz & Wine dopo 13 anni di assenza. Dopo il grande successo di “Via Dei Matti Numero 0” – il programma che ha portato su Rai3 insieme con la moglie Valentina Cenni– e aver realizzato la colonna sonora del film che Rai1 ha dedicato a Renato Carosone, Stefano Bollani torna a dedicarsi ai suoi acclamatissimi live. Ad accompagnarlo non solo l’immancabile pianoforte, ma due grandi musicisti: il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Bernardo Guerra che hanno seguito Bollani nel programma tv, ma anche in alcuni dei suoi più prestigiosi concerti. Insieme daranno vita a un concerto unico dove l’unica regola è divertirsi a improvvisare per vedere fin dove si può arrivare lasciandosi guidare dalle note perché alchimia, gioia e condivisione sono alla base del loro incontro artistico unico. La XXIV edizione Jazz & Wine in Montalcino che, con la direzione artistica di Paolo Rubei, nasce dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e il Comune di Montalcino, proseguirà fino al 25 luglio trasformando il bellissimo borgo toscano in una capitale del grande jazz.
Mercoledì 21 luglio, Castello Banfi ospiterà Stefano Di Battista con il suo “Morricone Stories”, tributo a Ennio Morricone, uno dei maestri che hanno portato il genio italiano nel mondo. Un progetto che sigla il matrimonio perfetto tra jazz e musica da film e che vede a fianco del sassofonista Stefano Di Battista il pianista Fred Nardin, il contrabbassista Daniele Sorrentino e il batterista André Ceccarelli. Sempre a Castello Banfi si terrà l’appuntamento di giovedì 22 luglio con “Improvvisazione di piano solo”, lo spettacolo in cui Danilo Rea, uno dei più grandi pianisti italiani, spazierà dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire. Swing, swing e ancora swing: venerdì 23 luglio nella Fortezza di Montalcino arriva Emanuele Urso, il “Re dello Swing” con il Sestetto Swing di Roma (Emanuele Urso, clarinetto/batteria/direzione; Claudio Piselli, vibrafono; Emanuele Rizzo, pianoforte; Fabrizio Guarino, chitarra; Alessio Urso, contrabbasso; Giovanni Cicchirillo, batteria). Un viaggio che parte dalle sonorità statunitensi degli anni ’40 per arrivare ai maggiori compositori della musica leggera americana (Gershwin, Kern, Porter, IBerlin, Goodman) e che si avvale della presenza di uno special guest d’eccezione come Lorenzo Soriano alla tromba. Il binomio musica e cinema sarà protagonista dell’appuntamento di sabato 24 luglio, quando, sul palco della Fortezza di Montalcino l’orchestra Observatorium composta da alcuni dei migliori musicisti del jazz italiano e diretta da Massimo Nunzi (tromba, direzione e arrangiamenti) proporrà “Jazz in Cinemascope”, un concerto che esplorando le partiture di alcuni celeberrimi film, permetterà di ascoltare musiche di grande complessità, rarissimamente eseguite. La ventiquattresima edizione di Jazz & Wine in Montalcino chiude domenica 25 luglio con la chitarra di Alex Britti che porterà il suo straordinario talento nella Fortezza di Montalcino in uno spettacolo che prevede la rivisitazione del suo repertorio in chiave più intimista, elegante e incalzante allo stesso tempo. Con lui sul palco Flavio Boltro, trombettista eclettico e raffinato. Un incontro tra due musicisti complici e affiatati per un progetto all’insegna dell’improvvisazione dal sapore blues e jazz, che si arricchisce del talento di Davide Savarese alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Mario Fanizzi al pianoforte e tastiere. Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45. Informazioni e prenotazioni: Vivaticket.

La Lettrice, cinque incontri letterari uniti dal sogno

La vida es sueño. È il sogno il tema della quinta edizione de “La Lettrice”. Il giardino di Casa Rossa Ximenes, a Castiglione della Pescaia, ospiterà la rassegna che ha per protagonista l’attrice Sara Donzelli. Cinque gli appuntamenti in programma, sempre di lunedì alle 21.30, con la cura scenica di Giorgio Zorcù: il 19 e il 26 luglio; il 2, il 23 e il 30 agosto. L’ingresso è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione: si può telefonare allo Iat (ufficio informazioni accoglienza turistica) di Castiglione della Pescaia al numero 0564.933678 oppure inviare una email a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica: casa.ximenes@comune.castiglionedellapescaia.gr.it; iat@comune.castiglionedellapescaia.gr.it. La rassegna, opera dell’Accademia Mutamenti, è organizzata con il sostegno del Comune di Castiglione della Pescaia. Una proposta intima che nelle passate edizioni ha stregato il pubblico di tutte le età, una sosta di un’ora immersi nella natura e nell’ascolto. Ogni serata è unica e prende vita attraverso le parole di grandi autori, la maestria della voce e del gesto di Sara Donzelli, il lieve gioco di luci e musiche che incorniciano l’evento nel luogo incantato della riserva naturale della Diaccia Botrona.
Il fil rouge degli incontri di quest’anno è il sogno. Si inizia lunedì 19 luglio alle 21.30 con una serata dedicata ai racconti e alle poesie di Margaret Atwood. Poetessa e scrittrice canadese, Atwood è una delle autrici viventi più prolifiche e premiate. Le sue opere testimoniano una profonda preoccupazione per la civiltà occidentale e per la degenerazione della politica; al centro ci sono le questioni ambientali e la sopraffazione maschile. La sua narrativa si presenta in una veste tormentata e visionaria, non priva di spiragli di ottimismo, e sempre venata di ironia.

L’appuntamento di lunedì 26 luglio sarà dedicato a “La metamorfosi” di Kafka, famoso racconto in cui il commesso viaggiatore Gregor Samsa un mattino si sveglia trasformato in un ripugnante scarafaggio. Non è un sogno ma la realtà.

Il 2 agosto sarà la volta di una riduzione de “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen, tra le più grandi scrittrici del Novecento. In un piccolo villaggio della Norvegia i sogni di due sorelle puritane sono stati soffocati dalle regole. Un giorno si presenta alla loro porta una signora francese, Babette Hersant, fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria. Crollati i suoi ideali, vive da esule ma il suo potere visionario trionfa. Con la riscossione di una grossa vincita di denaro farà allestire un pranzo da sogno. Una comunità frustrata riscoprirà la gioia di vivere.

Il 23 agosto la voce di Sara Donzelli ripercorrerà “Le notti bianche” di Dostoevskji, la storia di un giovane sognatore e della ragazza che risveglia in lui l’amore, appiglio alla realtà. La lettura sarà accompagnata da alcune immagini tratte dal film omonimo di Luchino Visconti, con Marcello Mastroianni e Maria Schell, girato in notturna tra i canali di Livorno.

L’ultimo appuntamento, il 30 agosto, ci condurrà tra le pagine del romanzo “Nives” di Sacha Naspini, autore grossetano tradotto in tutto il mondo, ambientato in una Maremma stralunata e feroce.

La Terrazza: incontri pop a San Casciano dei Bagni

Siamo immersi nel paesaggio toscano da cartolina. Cosa c’è di più naturale di ritrovarsi su una panchina del paese a parlare del più e del meno? Inizia proprio da una “panchina” affacciata su uno splendido panorama, la rassegna di incontri “La Terrazza”, nata a San Casciano dei Bagni. Il borgo conta nel centro storico 72 abitanti, ma ne annovera molti altri sparsi per il mondo.
“La Terrazza è la fotografia di un piccolo paese che non si arrende alle difficoltà e anzi rilancia”, così la sindaca Agnese Carletti descrive la prima manifestazione culturale di respiro nazionale nata a San Casciano dei Bagni cinque anni fa dall’entusiasmo di chi ama questo luogo. Affacciata sulla campagna senese, a sottolineare il legame indissolubile con il territorio e il suo paesaggio, La Terrazza propone 15 appuntamenti dal 3 luglio all’11 settembre alle 17.30, 18.30 o alle 21.30, tutti a ingresso libero, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale e al contributo del Consiglio regionale della Toscana, insieme a sponsor privati (necessaria la prenotazione info@laterrazzaincontri.com).

Federica Damiani, presidente dell’associazione culturale La Terrazza, fra le ideatrici del progetto nato per promuovere il borgo senese attraverso incontri di arte, cinema, letteratura, giornalismo, politica, sport ed economia, spiega come il nome “La Terrazza”, oltre ad essere un omaggio a Ettore Scola, sia stato ispirato dal concetto di Agorà, un luogo dove vivono idee, storie, talenti e conoscenze in una comunità curiosa del mondo. Non a caso il simbolo scelto per rappresentare l’associazione è la panchina. In ogni paese c’è una panchina del cuore. Quella dove si è dato il primo bacio, dove si aspettano gli amici, l’amore.  “Il colore scelto in questo anno di rinascita — spiega Damiani — è il rosso, proprio come la passione che alimenta le storie di vita che ascolteremo dalla voce dei nostri ospiti”.


Da sabato 3 luglio si inaugura il salotto più pop dell’estate della provincia senese, che vede dialogare Csaba dalla Zorza, scrittrice e conduttrice televisiva, esperta di lifestyle, con Maurizio Marinella, re del Made in Italy con le sue cravatte, realizzate da artigiani partenopei che hanno vestito reali e capi di Stato, nonché attori come Totò e Eduardo de Filippo.
Si parlerà di sport il 10 luglio con Max Sirena, skipper di Luna Rossa. Ci racconterà la determinazione del team che ha fatto la storia nella finale contro New Zealand nell’America’s Cup 2021. Sulla terrazza quella sera ci sarà anche l’attrice Cristiana Capotondi.
L’11 luglio parlerà il professor Romano Prodi con Dario di Vico, editorialista del Corriere della Sera. Si discuterà di quelle che saranno le conseguenze e le opportunità per il futuro del nostro Paese e dei giovani dopo la pandemia: Prodi, fondatore e leader de L’Ulivo, due volte Presidente del Consiglio e riferimento per molti politici europei, incontrerà il pubblico della Terrazza in una chiacchierata informale come nello spirito della manifestazione.
Si parlerà di cinema con l’attore e regista Marco d’Amore, volto noto della serie Gomorra. Con il film L’Immortale ha vinto il Nastro d’Argento nel 2019 come miglior regista esordiente. Con lui sul palco la giornalista cinematografica Laura Delli Colli, il 17 luglio.
Il 23 luglio con Isabella Ferrari sarà ancora il cinema protagonista. Attraverso la carriera dell’attrice, icona italiana, intervistata dalla giornalista Paola Jacobbi, si ripercorrerà un pezzo di storia italiana, dagli anni del successo di Sapore di mare di Carlo Vanzina, film cult anni ’80, a La Grande Bellezza che le è valso un Nastro d’Argento nel 2014.
Scrittori, sceneggiatori, imprenditori di successo si susseguiranno sulla panchina de La Terrazza come lo sceneggiatore Alessandro Bencivenni, insieme alla scrittrice Gaia de Beaumont (30 luglio), Marco Damilano ricorderà Giampaolo Pansa, insieme alla scrittrice Adele Grisendi, moglie e autrice del libro La mia vita con Giampaolo Pansa (31 luglio).
Sulla panchina non mancheranno performance teatrali e musicali: l’attrice Fabrizia Sacchi, vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’Argento per il film Viaggio sola, che porta a La Terrazza il monologo Stabat Mater tratto dal testo originale di Antonio Tarantino per la regia di Luca Guadagnino. Un lamento struggente di una madre napoletana, Maria Croce, emigrata a Torino.
Ancora fisici ed economisti, come la coppia Joseph Ingram e Bernard F. Schutz, intervistati il 12 agosto dal giornalista del Sole 24 Ore Carlo Marroni. Per chiudere con Dante nella lectio magistralis dello storico dell’arte, neoeletto rettore dell’Università per stranieri di Siena,  Tomaso Montanari l’11 settembre: “Dante e le due lingue degli Italiani”.