La Terrazza: incontri pop a San Casciano dei Bagni

Siamo immersi nel paesaggio toscano da cartolina. Cosa c’è di più naturale di ritrovarsi su una panchina del paese a parlare del più e del meno? Inizia proprio da una “panchina” affacciata su uno splendido panorama, la rassegna di incontri “La Terrazza”, nata a San Casciano dei Bagni. Il borgo conta nel centro storico 72 abitanti, ma ne annovera molti altri sparsi per il mondo.
“La Terrazza è la fotografia di un piccolo paese che non si arrende alle difficoltà e anzi rilancia”, così la sindaca Agnese Carletti descrive la prima manifestazione culturale di respiro nazionale nata a San Casciano dei Bagni cinque anni fa dall’entusiasmo di chi ama questo luogo. Affacciata sulla campagna senese, a sottolineare il legame indissolubile con il territorio e il suo paesaggio, La Terrazza propone 15 appuntamenti dal 3 luglio all’11 settembre alle 17.30, 18.30 o alle 21.30, tutti a ingresso libero, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale e al contributo del Consiglio regionale della Toscana, insieme a sponsor privati (necessaria la prenotazione info@laterrazzaincontri.com).

Federica Damiani, presidente dell’associazione culturale La Terrazza, fra le ideatrici del progetto nato per promuovere il borgo senese attraverso incontri di arte, cinema, letteratura, giornalismo, politica, sport ed economia, spiega come il nome “La Terrazza”, oltre ad essere un omaggio a Ettore Scola, sia stato ispirato dal concetto di Agorà, un luogo dove vivono idee, storie, talenti e conoscenze in una comunità curiosa del mondo. Non a caso il simbolo scelto per rappresentare l’associazione è la panchina. In ogni paese c’è una panchina del cuore. Quella dove si è dato il primo bacio, dove si aspettano gli amici, l’amore.  “Il colore scelto in questo anno di rinascita — spiega Damiani — è il rosso, proprio come la passione che alimenta le storie di vita che ascolteremo dalla voce dei nostri ospiti”.


Da sabato 3 luglio si inaugura il salotto più pop dell’estate della provincia senese, che vede dialogare Csaba dalla Zorza, scrittrice e conduttrice televisiva, esperta di lifestyle, con Maurizio Marinella, re del Made in Italy con le sue cravatte, realizzate da artigiani partenopei che hanno vestito reali e capi di Stato, nonché attori come Totò e Eduardo de Filippo.
Si parlerà di sport il 10 luglio con Max Sirena, skipper di Luna Rossa. Ci racconterà la determinazione del team che ha fatto la storia nella finale contro New Zealand nell’America’s Cup 2021. Sulla terrazza quella sera ci sarà anche l’attrice Cristiana Capotondi.
L’11 luglio parlerà il professor Romano Prodi con Dario di Vico, editorialista del Corriere della Sera. Si discuterà di quelle che saranno le conseguenze e le opportunità per il futuro del nostro Paese e dei giovani dopo la pandemia: Prodi, fondatore e leader de L’Ulivo, due volte Presidente del Consiglio e riferimento per molti politici europei, incontrerà il pubblico della Terrazza in una chiacchierata informale come nello spirito della manifestazione.
Si parlerà di cinema con l’attore e regista Marco d’Amore, volto noto della serie Gomorra. Con il film L’Immortale ha vinto il Nastro d’Argento nel 2019 come miglior regista esordiente. Con lui sul palco la giornalista cinematografica Laura Delli Colli, il 17 luglio.
Il 23 luglio con Isabella Ferrari sarà ancora il cinema protagonista. Attraverso la carriera dell’attrice, icona italiana, intervistata dalla giornalista Paola Jacobbi, si ripercorrerà un pezzo di storia italiana, dagli anni del successo di Sapore di mare di Carlo Vanzina, film cult anni ’80, a La Grande Bellezza che le è valso un Nastro d’Argento nel 2014.
Scrittori, sceneggiatori, imprenditori di successo si susseguiranno sulla panchina de La Terrazza come lo sceneggiatore Alessandro Bencivenni, insieme alla scrittrice Gaia de Beaumont (30 luglio), Marco Damilano ricorderà Giampaolo Pansa, insieme alla scrittrice Adele Grisendi, moglie e autrice del libro La mia vita con Giampaolo Pansa (31 luglio).
Sulla panchina non mancheranno performance teatrali e musicali: l’attrice Fabrizia Sacchi, vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’Argento per il film Viaggio sola, che porta a La Terrazza il monologo Stabat Mater tratto dal testo originale di Antonio Tarantino per la regia di Luca Guadagnino. Un lamento struggente di una madre napoletana, Maria Croce, emigrata a Torino.
Ancora fisici ed economisti, come la coppia Joseph Ingram e Bernard F. Schutz, intervistati il 12 agosto dal giornalista del Sole 24 Ore Carlo Marroni. Per chiudere con Dante nella lectio magistralis dello storico dell’arte, neoeletto rettore dell’Università per stranieri di Siena,  Tomaso Montanari l’11 settembre: “Dante e le due lingue degli Italiani”.

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