Le “Metamorfosi” dei fiori in mostra nella patria del Brunello

In qualche mio quaderno sparso chissà dove — era già difficile trovarli prima del trasloco — sono certa di aver annotato, perlomeno di averci provato, le mie sensazioni al Moma, il Museo di arte moderna a New York. Sarei potuta stare ore davanti alle Ninfee di Monet a tutta parete. Ci sono stata a lungo, assorbita, riappacificata, felice. Questo bel ricordo è stato riacceso guardando “Cantico dei fiori”, l’opera dell‘artista Daniele Cestari scelta per la locandina della sua prossima mostra alla Galleria La Linea di Montalcino. E tra le sue splendide tele, in esposizione dal 16 aprile al 31 maggio 2022, una si intitola proprio “Ricordo”. Lasciando da parte le mie suggestioni, ecco le parole del pittore.

In questi ultimi tempi il solo sguardo non mi basta più, il coinvolgimento di altri sensi è diventato per me urgente e necessario. Quando osservo un oggetto, nel caso di questa mostra i fiori, essi non sono solo o non sono più solo colori, non sono più solo “forma”, che appaga il bisogno della vista, ma anche “sostanza”, che appaga il bisogno del tatto e dell’odore, il bisogno istintivo ed incontrollato di annusare e toccare quella materia che solo in seguito crea l’immagine. Come pittore, ma prima di tutto come uomo, assorbo le energie del mondo intorno a me, respiro il momento e mi nutro più che mai di ciò che ho intorno attraverso tutti i sensi. In questa esperienza totalizzante entra però anche ciò che non voglio forse più vedere e ciò di cui invece ho in realtà bisogno. Così oggi ha prevalso in me la necessità di una natura assoluta che si riappropria dell’animo umano, della materia, del contatto, espressa dalla potenza senza compromessi di un gesto pittorico deciso. Ho quindi spezzato le linee rette delle città, allontanandomi dai soggetti e dai colori che tutti si aspettano da me, certo che quando tornerò a dipingere i paesaggi urbani si saranno arricchiti di nuove sensazioni, segni, colori e impronte. Cosa di meglio dei fiori per farlo? Anzi, quale miglior pretesto che quello di dipingere fiori? Questa è oggi la mia metamorfosi, la metamorfosi dei fiori.

“Metamorfosi” di Daniele Cestari

La mostra “Metamorfosi” sarà inaugurata sabato 16 aprile alle 18 alla Galleria La Linea di Montalcino, nella patria del Brunello. Sarà possibile visitare la mostra sino al 31 maggio – sia prendendo appuntamento al numero 338/4520080 – sia durante il normale orario di apertura della Galleria in via Mazzini, con obbligo di uso della mascherina e rispetto del distanziamento.

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