L’amore che sfugge alle categorie narrato da Amélie Nothomb

Il romanzo “Il libro delle sorelle”, Voland, si addentra nei rapporti familiari

L’idillio amoroso tra Nora e Florent non lascia spazio nemmeno alle loro figlie. La piccola Tristane, la prima figlia della coppia, sperimenta subito un terribile senso di esclusione ma, anziché cercare di irrompere nell’equilibrio magico della coppia, sviluppa un complesso: la paura di disturbare. Non è la prima volta che Amélie Nothomb fa entrare il lettore nella mente, nelle emozioni e nelle conquiste — come imparare a scrivere — di una bambina. Eppure ogni volta mi stupisce per la sua straordinaria abilità.
“Tristane adorava il nido. Lì non la lasciavano mai sola”.
Finalmente un giorno Tristane conosce l’amore, quello più puro e assoluto, al di fuori delle categorie; è quando nasce sua sorella, Laetitia. Il rapporto fra Tristane e Laetitia è al centro del romanzo “Il libro delle sorelle” della scrittrice belga Amélie Nothomb, uscito a dicembre 2022 in Francia per Albin Michel e in Italia per Voland a febbraio 2023 con la traduzione di Federica Di Lella.
Laetitia non seppe mai che il cuore può morire di fame, Tristane non poté mai dimenticarlo. Insieme al loro amore apparve quel divario: Laetitia non avrebbe mai patito l’angoscia di non essere amata, Tristane l’avrebbe conservata in eterno”.
Tristane cresce bella, socievole, con una intelligenza ben oltre la media, eppure la profonda tristezza che alberga nel suo cuore le impedisce di brillare. Il suo più grande cruccio diventa il suo aspetto scialbo, che le viene più volte fatto notare come un rimprovero. Essersi sentita non amata ed esclusa dai propri genitori lascia in lei un segno perpetuo che danneggia anche la sua capacità da adulta di instaurare dei rapporti interpersonali equilibrati.
Il romanzo si addentra nella psicologia delle sorelle e della cugina Cosette, con cui creano un gruppo musicale. Le vediamo bambine e ragazze, spesso più sagge degli adulti, altre lacerate dagli assoluti della giovinezza. La disfunzionalità della madre sarà eclatante solo col procedere della trama, di cui non svelerò altro.
La scrittura della celebre autrice è come sempre una scienza esatta in cui ogni parola è perfetta e non ne avanza nessuna. L’ironia traspare più volte tra le righe, è anche questo un suo tratto distintivo. A dicembre 2023 arriverà sotto l’albero di Natale il nuovo romanzo di Nothomb, che grazie a Voland a inizio 2024 brillerà nelle vetrine delle librerie. Anche questa è una scienza esatta.

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